venerdì 13 ottobre 2017

Ricapitolando

I Maestri di Saggezza da millenni dicono che quando chiedi ardentemente di svegliarti, il modo in cui questo Risveglio avverrà nella tua vita potrebbe non essere ciò che ti aspettavi, ed essere traumatico e doloroso. Ma nulla viene per nuocere, ovviamente. 
Dobbiamo essere pronti a svegliarci nelle condizioni che si creano. 

A volte, dopo un periodo in decollo, quando tutto pareva funzionare alla grande, quando c'erano segnali positivi di rinascita e nuovi accadimenti miracolosi, ecco che inciampiamo. Di colpo tutto pare andare a rotoli velocemente e ci troviamo stesi a terra. 
La prima cosa che ci chiediamo è come sia potuto succedere. Perché proprio in quel momento?

Chitarra scordata - Foto dell'autrice 
A volte può essere che quel momento positivo vissuto poco prima fosse stato carico di esaltazione - quindi di un'emozione negativa perché proveniente dall'ego, cui deve necessariamente seguire un Down (è una Legge) - oppure quel periodo rosa era una chiara indicazione di dove andare, di quale percorso seguire ma, avendo ancora qualche blocco in proposito, ecco che l'infinita saggezza universale ha creato le condizioni per farci capire che c'era ancora qualcosa fuori posto, qualche meccanismo inceppante. 

Allora la caduta è una vera benedizione, un Aiuto all'ottava alta. Perché solo cadendo possiamo trovare in noi le forze necessarie per risalire. Solo con la faccia nella polvere possiamo vedere le cose da un'altra prospettiva, più matura, più obiettiva e lucida. 

Ricapitolare è un Dono iniziatico ed evolutivo preziosissimo. 
Invece di imprecare, dovremmo ringraziare. Perché vuol dire che siamo pronti per fare un salto di ottava.

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